Attività Psicoeducative
La quotidianità e concretezza del vivere comunitario rappresenta il primo fondamentale strumento di cambiamento di sé e di ripresa dei comuni ritmi di vita. A questo si aggiungono tutta una serie di attività che determinano nel loro insieme la valenza terapeutica del percorso riabilitativo.
Gli interventi educativi, psicologici e psichiatrici sono attuati in vista del raggiungimento di obiettivi a breve e lungo termine come: l'equilibrio psicofisico, il mantenimento dello stato astinenziale, lo sviluppo di abilità introspettive e di gestione delle emozioni, lo sviluppo di capacità affettive e relazionali, l’acquisizione o l’accrescimento di risorse come la gestione del tempo, del denaro, delle dinamiche familiari e amicali.
Colloqui educativi.
Programmati e condotti settimanalmente dall’educatore di riferimento, i colloqui educativi hanno come scopo quello di focalizzare ed intervenire sugli aspetti salienti del funzionamento generale di ciascun utente come: la cura di sé e dell’ambiente circostante, l’aderenza alle regole comunitarie, il livello di partecipazione alle varie attività, l’impegno e la costanza nel lavoro, le abilità relazionali e sociali, i limiti e le potenzialità personali, le difficoltà incontrate e la capacità di gestirle e affrontarle. Allo stesso tempo i colloqui hanno come scopo quello di supportare emotivamente gli utenti e di indirizzarli verso soluzioni più idonee delle problematiche emerse.
Colloqui psicologici e interventi psicoterapeutici.
Effettuati settimanalmente dalla psicologa, tali colloqui sono volti al supporto emotivo, alla valutazione del disagio tossicomanico e al riconoscimento delle altre difficoltà psicologiche e relazionali sottese. Su tali difficoltà si interviene con specifiche tecniche psicoterapiche e, ove possibile, mediante l’elaborazione di vissuti e traumi pregressi.
Colloqui psichiatrici.
Il medico psichiatra visita gli utenti settimanalmente, monitora costantemente l’andamento degli utenti in doppia diagnosi psichiatrica. Interviene inoltre a favore di utenti qualora si ravvisino importanti difficoltà psicofisiche, di autogestione emotiva e relazionale che si sono rivelate resistenti agli altri tipi di interventi descritti. La maggior parte degli utenti ospiti della Comunità, assumono terapie farmacologiche.
Gruppo di confronto settimanale.
Condotti settimanalmente dagli educatori, i colloqui di gruppo vertono su tematiche generali o relative al vissuto di ciascun utente, a seconda della specifica fase del programma terapeutico. Tali riunioni hanno come scopo quello di aiutare il singolo a prendere consapevolezza di alcuni aspetti del suo funzionamento all’interno del contesto gruppale, mediante la condivisione e un confronto costruttivo con gli altri membri.
Riunione generale quindicinale.
Condotta dal Direttore, la riunione generale è finalizzata alla focalizzazione delle dinamiche e problematiche generali e alla trasmissione dei valori e dei principi cui fa riferimento la Comunità.